domenica 16 settembre 2012

Backpacking

Backpacking è uno di quei termini inglesi che piano piano si insinuano nel lessico italiano e ad un certo punto senza neanche accorgersene diventa una parola che ritroviamo ovunque.
Ma cosa è il Backpacking?
Esso non è nient'altro che una parola che indica un modo di viaggiare indipendente e non organizzato.
Insomma niente a che fare con le vacanze organizzate dai vari villaggi turistici.
L'origine della parola deriva dalla parola backpack che significa zaino.
Il backpacker di solito parte per periodi di viaggio medio lunghi con un budget piuttosto limitato, in modo da poter mantenersi il più a lungo possibile, per questo, alloggia in ostelli economici e mangia in trattorie  a basso costo.

lunedì 10 settembre 2012

Il Giro del Mondo con 100$

Matteo Pennacchi è l'autore di qualcosa di incredibile, infatti è riuscito a compiere un giro del mondo in 100 giorni, praticamente senza spendere nulla, solo un centinaio di dollari, dimostrando ancora una volta che tutto è possibile quando si ha la forza di volontà ed un grande spirito di adattamento.
Matteo ha lasciato la sua casa con un marsupio, con i documenti, uno spazzolino da denti, qualche aspirina e poco altro.
Per spostarsi ha usato principalmente l'autostop, mentre per poter mangiare ha prestato lavoro per qualche giorno, e così via, nel suo percorso da ovest verso est.
Si è imbarcato in una nave cargo in corea per raggiungere Los Angeles, ancor prima ha viaggiato da Roma a Mosca su un camion, ha viaggiato sulla mitica transiberiana offrendo pubblicità in cambio del biglietto gratuito.
Matteo al termine della sua avventura sostiene che l'altruismo non esiste, devi sempre dare qualcosa in cambio a chi ti offre qualcosa, qualche chiacchiera scambiata per un passaggio, o del vero e proprio lavoro per essere ospitati.
L'impresa di Matteo ha davvero dell'incredibile, un esperienza che tutti prima o poi nella vita dovrebbero fare.

domenica 9 settembre 2012

Stand by me, quando il viaggio è qualcosa di più

Oggi mentre facevo zapping sui canali della mia tv, mi sono imbattuto in uno dei miei film preferiti, "Stand by me".
Questo film di Rob Reinr, è tratto da un racconto di Stephen King, intitolato "Il corpo".
Infatti "il corpo" è il motore iniziale del racconto, esso non è altro che il cadavere di un ragazzino di dodici anni, dato per disperso nelle campagne circostanti la cittadina di Castle Rock.
Verne, Teddy, Gordy e Chris, vengono a sapere dove si trova il cadavere del loro compagno di scuola, e decidono di andare a trovarlo, e poi di prendersi il merito di fronte al giornale della soleggiata cittadina.
Il luogo dove si trova il corpo dista due giorni di cammino, ma loro decidono lo stesso di partire per questa triste avventura.
I 4 amici dopo una serie di avventure riescono nel loro intento e quando tornano dopo quattro giorni, non sono più i ragazzi che sono partiti, ma sono cambiati.
Partiti ragazzini i 4 amici al loro ritorno non sono più gli stessi, il viaggio li ha messi di fronte ad alcuni aspetti della loro vita che li ha fatti maturare.
L'amicizia è uno dei temi principali del film, infatti durante il viaggio vengono fuori i caratteri dei ragazzi, che spesso vengono in attrito tra di loro, ma subito pronti a fare la pace dopo qualche minuto.
La loro decisione alla fine di non prendersi il merito di aver trovato il cadavere, ma segnalandolo alle autorità con una telefonata anonima, rimarca il concetto che nel viaggio non è importante la meta, ma l'esperienza fatta durante esso.

La ricompensa non è la foto sul giornale tanto bramata ad inizio film, o la possibilità di diventare degli eroi per gli abitanti di Castle Rock, ma l'aver condiviso tante esperienze assieme, facendoli maturare, e preparare per la loro vita da adulti.
Questa sarà la loro ultima avventura assieme, infatti al loro ritorno prenderanno strade diverse, e presto i loro volti rimarranno dei visi difficilmente riconoscibili tra la folla cittadina. Ma anche se nel loro futuro diventeranno quasi degli estranei, nelle loro vite quest'avventura assieme rimarrà per sempre indelebile nei loro cuori, tanto che alla fine, quando si scopre che Gordie da adulto diventa effettivamente uno scrittore, scrive un racconto sull'aventura con i suoi amici, terminandolo, così: "Non ho mai avuto amici come quelli che avevo a 12 anni, Gesù, ma chi li ha?"

lunedì 3 settembre 2012

Vivere senza lavorare o Lavorare senza vivere?

Vivere senza lavorare o lavorare senza vivere? Cosa scegliereste tra le due alternative?
Io ho vissuto entrambe le situazioni, e preferisco di gran lunga la prima.
Infatti solo quando non si lavora, o almeno non si lavora 9 ore al giorno facendo sempre le solite cose, sottopagati, si vive a pieno la vita.
Nei periodo in cui lavoro, ho soldi per uscire e comprarmi parecchie cose, ma alla fine chi ha voglia di uscire di casa, dopo aver passato 10 o 11 ore fuori di casa?
E poi che senso ha continuare a comprare cose solo per alimentare l'implcabile sistema capitalistico?
Insomma se ho già tutto, e quasi tutti ormai hanno già tutto, perchè dobbiamo venderci per comprare cose inutili di cui possiamo fare benissimo a meno?
Cinque giorni a settimana con 20 giorni di vacanza all'anno sono 260 giorni, in cui non siamo liberi, ma siamo alla mercè di nostri capi, facendo un lavoro sottopagato, perchè costretti dalla necessità.
E quando non si lavora si è finalmente liberi, non è vero che non lavorare significa non fare nulla.
Prendersi cura della propria salute e del proprio corpo è impossibile quando si è impegnati 11 ore al giorno in qualcosa che dobbiamo fare per forza.
Non trovare tempo per alimentare le proprie passioni non è forse un lasciarsi morire lentamente?
Uno schiavo con un vestito di Armani, è forse meno schiavo di uno che ha i vestiti comprati al mercato?
Il primo passo per rendersi indipendente dal lavoro è avere un posto dove vivere, una casa, un camper o qualcosa del genere, e poi pensare a procurarsi un budget per il cibo.
Purtroppo la situazione di partenza fa la differenza, chi ha una famiglia benestante alle spalle, parte avvantaggiato.
Una volta che si ha casa, si possono trovare modi per procurarsi qualche soldo, come ad esempio affittare una stanza o fare qualche lavoro part-time o iniziando qualche progetto personale che nel breve-medio termine potrebbe diventare remunerativo.






sabato 18 agosto 2012

The Passenger (Iggy Pop)




I am the passenger and I ride and I rideI ride through the city's backsidesI see the stars come out of the skyYeah, the bright and hollow skyYou know it looks so good tonight
I am the passenger, I stay under glassI look through my window so brightI see the stars come out tonightI see the bright and hollow skyOver the city's ripped backsidesAnd everything looks good tonight
Singing, la la la
Get into the carWe'll be the passengerWe'll ride through the city tonightWe'll see the city's ripped backsides
We'll see the bright and hollow skyWe'll see the stars that shine so brightStars made for us tonight
Oh, the passengerHow, how he ridesOh, the passengerHe rides and he rides
He looks through his windowWhat does he see?He sees the sign and hollow skyHe sees the stars come out tonightHe sees the city's ripped backsidesHe sees the winding ocean drive
And everything was made for you and meAll of it was made for you and me'Cause it just belongs to you and meSo let's take a ride and see what's mine
Singing, la la la
Oh, the passengerHe rides and he ridesHe sees things from under glassHe looks through his window side
He sees the things that he knows are hisHe sees the bright and hollow skyHe sees the city sleep at nightHe sees the stars are out tonight
And all of it is yours and mineAnd all of it is yours and mineSo let's ride and ride and ride and ride
Singing, la la la

Around the World (Red Hot Chili Peppers)

All around the world 
We could make time 
Rompin' and a stompin' 
'Cause I'm in my prime 

Born in the north 
And sworn to entertain ya 
'Cause I'm down for 
The state of Pennsylvania 

I try not to whine 
But I must warn ya 
'Bout the girls 
From California 

Alabama baby 
Said hallelujah 
Good god girl 
I wish I knew ya 

I know I know for sure 
That life is beautiful around the world 
I know I know it's you 
You say hello and then I say I do 

Come back baby 
'Cause I'd like to say 
I've been around the world 
Back from Bombay 

Fox hole love 
Pie in your face 
Living in and out 
Of a big fat suitcase 

Bonafide ride 
Step aside my Johnson 
Yes I could 
In the woods of Wisconsin 

Wake up the cake 
It's a lake she's kissin' me 
As they do when 
When they do in Sicily 

I know I know for sure 
That life is beautiful around the world 
I know I know it's you 
You say hello and then I say I do 

Where you want to go 
Who you want to be 
What you want to do 
Just come with me 

I saw God 
And I saw the fountains 
You and me girl 
Sittin' in the Swiss mountains 

Me Oh My O 
Me and Guy O 
Freer than a bird 
'Cause we're rockin' Ohio 

Around the world 
I feel dutiful 
Take a wife 
'Cause life is beautiful 

I know I know for sure 
$%%&*^&^$#$@##%&^*(*(&%%^$%$ 
I know I know it's you 
&*%^$#@#$%^&*&()**%%$#@#$%*% 

Mother Russia do not suffer 
I know you're bold enough 
I've been around the world 
And I have seen your love 
I know I know it's you 

You say hello then I say I do 

Io Vagabondo (Nomadi)

Io un giorno crescerò
e nel cielo della vita volerò.
Ma un bimbo che ne sa
sempre azzurra non
può essere l'età…

Poi, una notte di settembre
mi svegliai, il vento sulla
pelle, sul mio corpo il
chiarore delle stelle;
chissà dov'era casa mia
e quel bambino che
giocava in un cortile…

Io, vagabondo che son io,
vagabondo che non sono altro
soldi in tasca non ne ho,
ma lassù mi è rimasto Dio.

Sì, la strada è ancora là
un deserto mi sembrava la città.
Ma un bimbo che ne sa sempre
azzurra non può essere l'età.

Poi, una notte di settembre
me ne andai, il fuoco
di un camino, non è caldo
come il sole del mattino,
chissà dov'era casa mia
e quel bambino che
giocava in un cortile…

Io, vagabondo che son io,
vagabondo che non sono altro
soldi in tasca non ne ho,
ma lassù mi è rimasto Dio.

vagabondo che son io,
vagabondo che non sono altro
soldi in tasca non ne ho,
ma lassù mi è rimasto Dio

Il Fulltimer

Il Fulltimer è una persona che decide di cambiare completamente vita, stanco della stanzialità imposta dal lavoro, vende o affitta la sua casa, e si compra un camper, dove vivere ovunque egli voglia.
Se prima questa era una scelta di vita accarezzata da pensionati americani, ora è praticata anche in europa da persone di ogni età.
Queste persone in questo modo ritrovano e godono appieno della libertà che la società così come è impostata ci toglie, ingabbiandoci in ritmi avulsi dalla natura umana. Il Full timer vive una vita minimalista, assaporando appieno la propria libertà, vivendo di fatto dove egli preferisce. Di solito i full timers preferiscono il caldo, e quindi "inseguono" letteralmente l'estate, passando l'estate in europa e l'inverno in luoghi caldi come il Marocco. In questo modo non hanno alcuna spesa derivante dal riscaldamento.
A conti fatti, questa è una vita molto economica, dato che non si pagano tasse per le utenze casalinghe, ma solo benzina, assicurazione e cibo ed energia elettrica.

domenica 12 agosto 2012

Downshifting: Regalarsi più tempo x se

Downshifting significa letteralmente scalare marcia, quindi andare più piano.
Questo concetto si applica allo stile di vita delle persone, lavorare di meno, consumare di meno e avere più tempo per se stessi.
Di fatto questo stile di vita non si addice a tutti, infatti per accettare di vivere in questo modo bisogna limare di molto i propri consumi evitando quindi le cose superflue ed avere passioni da alimentare per occupare il tempo libero.
Molti giovani in questo periodo hanno fatto di necessità virtù, e stanno abbracciando questo stile di vita.
Ma come si fa a consumare di meno?
Per prima cosa bisogna avere una rendita fissa ogni mese, poco importa se essa derivi da un lavoretto online o da qualche affitto.
La cosa più semplice poi è trasferirsi in un paese estero dove il costo della vita è di molto inferiore al costo della vita presente nel proprio paese.
Insomma la parola d'ordine è abbattre i costi.
Andare in un paese dove fa caldo tutto l'anno ci aiuta a risparmiare di molto sul vestiario e a smettere di pagare del tutto il riscaldamento.
Il downshifter ha depennato dalle cose importanti da possedere tutte quelle cose inutili che siamo soliti comprare, come tv al led, vestiti firmati, scarpe firmate, ristoranti costosi, vacanze 5 stelle ecc.

mercoledì 8 agosto 2012

Oggi scade l'ultimatum per Windjet

La Windjet, compagnia low cost siciliana, vede oggi scadere l'ultimatum per l'accordo con Alitalia.
Ed ora rischia di vedere la propria licenza ritirata dall'ENAC (Autorità dell'aviazione civile).
La compagnia siciliana si trova in una disastrosa situazione finanziaria dovuta a causa dei debiti contratti con diversi fornitori.
Alitalia ha dato mandato all'amministratore delegato Andrea Rignetti per firmare un contratto con Windjet, ma la firma sarà subordinata al fatto che la compagnia low cost siciliana avrà prodotto delle garanzie che ancora mancano.
Riggio, presidente dell'ENAC, ha assicurato che l'eventuale sospensione della licenza non ha nulla a che fare con la sicurezza, ma per la mancanza del soddisfacimento delle normative europee secondo le quali la compagnia aerea deve disporre di risorse finanziarie sufficienti a garantire la propria operatività per mesi.
Nel caso in cui davvero la licenza venisse ritirata dall'ENAC, quest'ultima rilascerebbe una licenza temporanea in modo da poter permettere a Windjet di poter garantire i voli per cui sono già stati venduti i biglietti.

Giro del mondo in aereo con il RTW Ticket!!!

Il biglietto Round the World (RTW) da la possibilità di poter viaggiare in aereo attorno al mondo, comprando un unico biglietto, molto più conveniente rispetto all'acquistare biglietti singoli per le medesime destinazioni.
La durata di questo biglietto non può essere inferiore ai 10 giorni e superiore ad un anno, e mette a disposizione fino ad un massimo di 16 voli, i quali devono essere tutti verso una sola direzione.
In pratica potrete scegliere se viaggiare verso est o ovest, e decidere che città visitare, ma non si potrà tornare indietro.
I biglietti non vengono emessi da singole compagnie aeree, ma da alleanze formate da varie compagnie aereee.
Potete creare la vostra rotta di viaggio che preferite direttamente su questo sito.
Certamente chi si avventura con questo tipo di biglietto è molto coraggioso, un vero viandante che ama perdersi e scoprirsi nel mondo, senza alcun tipo di timore, ma solo con l'intento di conoscere luoghi e culture nuove.

sabato 4 agosto 2012

Giro del mondo in Crociera!!!

Alzi la mano chi non ha mai sognato di partirsene per una vacanza all'insegna del relax su una lussuosissima nave da crociera.
L'ultima novità è fare il giro del mondo su una di esse, in 100 giorni.
Immaginate 3 mesi di puro divertimento su una nave che ha tutto per farvi divertire, discoteche, casinò, teatro, cinema, piscine, palestre, ristoranti, e chi più ne ha più ne metta.
Oltre ai divertimenti sulla nave ci sono le visite guidate nelle varie città dove si farà scalo.
Gli itinerari da scegliere sono due, il primo prevede scali nell'emisfero settentrionale del mondo, mentre il secondo nell'emisfero meridionale.
Il prezzo minimo parte dai 10000 euro a persona, prezzo che sicuramente non è alla portata di tutti purtroppo, ma stiate certi che regalarvi una vacanza del genere è uno dei migliori regali che potiate farvi.
Oltre al costo il secondo problema è che pochissime persone hanno 100 giorni di ferie, a meno che di non essere dei liberi professionisti o pensionati.
Risolti questi due problemini, non resta che prenotare subito un posto e prepararsi mentalmente per una delle esperienza più incredibili della vostra vita.
Solo questa crociera vi da l'opportunità di viaggiare in paesi tra di loro lontanissimi in soli 3 mesi, e tutto questo in un ambiente lussuoso e confortevole.
Nel prezzo sono incluse anche 15 escursioni con lo staff della nave, per le altre tappe è  possibile organizzarsi autonomamente, oppure pagare ulteriori escursioni con lo staff della nave.
Bene, chi di voi ha l'intenzione e la possibilità di affrontare un viaggio del genere?
Non so voi, ma io comincerò a mettere da parte qualche soldino e chi sa mai che tra qualche annetto non ci rivedremo a bordo sorseggiando un cocktail con lo sguardo perso nell'orizzonte pronti nel gridare Terra!!!



lunedì 16 luglio 2012

Sempre meno Italiani in vacanza

La crisi, si ripercuote anche e soprattutto sulle vacanze degli italiani, infatti quest'anno solo l'1% trascorrerà un mese intero di ferie, mentre la maggiorparte, ossia il 65% di essi andrà in vacanza per una sola settimana.
Quest'anno a causa di aumenti nel settore viaggi, quali, costo dei bieglietti aerei, dei treni, aumento della benzina, e degli alberghi, la vacanza diventa sempre qualcosa più di elite che va ad ampliare il divario tra ricchi e poveri.
Davvero il turismo tornerà ad essere un'attività dedicata solo all'aristocrazia, come era in principio?
Un terzo dei giovani non avendo lavoro non possono partire, a meno che di aiuti economici elargiti dai genitori, buona parte degli altri, ricevono uno stipendio molto basso che permette loro solo di fare massimo una settimana, per i pensionati va meglio, anche loro hanno subito gli effetti della cura "Monti" dato che si sono visti decurtare buona parte della tredicesima.
Speriamo proprio di no, ma certo che ormai fare 1 mese di vacanza è diventata una sorta di status symbol al pari di vestiario firmato e gadget vari della Apple.



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domenica 15 luglio 2012

The Beach

Qualche giorno fa, complici caldo e mia personale pigrizia, mi sono stravaccato sul divano e mi son messo a cercare qualche film da vedere.
Dopo decine e decine di titoli passati in rassegna, i miei occhi cadono su "The Beach", probabilmente sarà stato il mio inconscio, che voleva  suggerirmi di partire anzitempo per il mare, comunque sia, mi son messo a guardarlo.
La storia inizia con Richard, un giovane americano in vacanza a Bangkok in Tailandia, però sembra un po' annoiato dalla monotonia della vita lì, lui infatti era partito per l'asia in cerca di qualche esperienza radicale che sembra non trovare momentaneamente.
Un giorno incontra Daffi, il suo vicino di stanza nell'ostello presso il quale soggiorna, che sembra totalmente pazzo. Daffy parla continuamente di un'isola meravigliosa e prima di suicidarsi lascia a Richard la mappa per raggiungere questa fantomatica isola.
Durante il viaggio, Richard fa amicizia con una coppia di ragazzi, ai quali racconta della mappa, e insieme partono alla volta dell'isola.
Senza spoilerarvi cosa succede in questo viaggio, vi dirò semplicemente che riescono a raggiungere la loro meta, e qui si aggregano ad una comune di persone provenienti da tutto il mondo, che vogliono vivere tutta la vita in questo paradiso terrestre.
Qui la vita pare davvero perfetta, ma basta un incidente per minare le fondamenta della comune, infatti uno dei ragazzi viene morso da uno squalo ed ha bisogno di cure urgenti, ma i "capi" della comune non vogliono portarlo sulla terra ferma e non vogliono nemmeno fare venire un dottore sull'isola, perché non vogliono condividere con nessun'altro il segreto dell'esistenza di questa isola.
Il segreto quindi viene a valere più della vita stessa delle persone.
Richard porta a termine con successo l'intento di provare sulla sua pelle un'esperienza radicale, provando sulla sua pelle, sia il paradiso che l'inferno dell'isola, entrambe facce di una stessa moneta che insieme arricchiscono e rendono unica l'esperienza umana.

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lunedì 9 luglio 2012

Costo della birra a Sofia

L'altro giorno sono andato in un ristorante a mangiare con la mia ragazza ed amici, aprendo il menù ho trattenuto le lacrime a stento, naturalmente parlo di lacrime di felicità.
Il perchè è presto detto, guardo il prezzo delle bevande, e vedo che mezzo litro di birra alla spina costa solo 1 euro.
In Italia ormai a meno di offerte strepitose, mezzo litro di birra costa 5 euro...
Mi è stato detto che 1 euro è il costo di mezzo litro di birra a Sofia, la capitale, mentre in provincia si può trovare anche a 50 centesimi!!!
Non so come funzioni negli altri stati, ma qui, ho visto addirittura nei supermercati bottiglie di birra da 2,5 e 3,5 litri!!!
Se c'è qualche lettore che vive all'estero può scrivere nella sezione riservata ai commenti quanto costa mezzo litro di birra nel luogo in cui vive o che ha visitato.
Di certo questa non è una buona ragione per emigrare, ma è una ragione in più per fare di fretta la valigia e partire per una vacanza di sano divertimento.



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Come raggiungere l'aereoporto di Orio al Serio

Da poco mi sono trasferito all'estero, precisamente a Sofia, e dalla provincia di Milano, dove abitavo, l'unica compagnia low cost che fa la tratta Milano - Sofia è la wizzair, con partenza da Orio al Serio.
Ora, abitando completamente dall'altra parte della provincia di Milano, e non essendoci nessuno che potesse accompagnarmi ho dovuto arrivare fino lì solo con i mezzi pubblici.
Così son dovuto partire da Legnano, prendere il treno fino Milano, arrivare con la metro in stazione centrale e da lì prendere la navetta per Orio al Serio.
Con mio sommo stupore ho notato che finalmente la società che gestisce le navette per Orio al
serio, la Orio Shuttle, ha dimezzato il biglietto, passando dai 10 euro di qualche mese fa ai 5 euro!!!
Raggiungere Orio al Serio mi è costato complessivamente 9,90 euro, facendo bene i conti è stato  molto più economico arrivarci con i mezzi pubblici rispetto ad essere accompagnato in macchina, dato che tra costo esorbitante della benzina e costo dell'autostrada, si sfora abbondantemente i 15 euro.
L'unica pecca è il tempo, mentre con la macchina di solito ci si arriva in solo un'oretta di macchina se c'è traffico, con i mezzi ci ho messo un ora e quarantacinque minuti.

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venerdì 6 luglio 2012

WWOOF ! : un 'esperienza alternativa in mezzo alla natura

Buongiorno Viandanti!

Volevo segnalarvi un’iniziativa che trovo veramente interessante.

Esiste un’organizzazione di volontariato che si chiama WWOOF con relativo sito web ( pagina anche in italiano) che permette  di far incontrare persone che vogliono prendere parte ad un’iniziativa sostenibile e gente che offre questa opportunità.
Più precisamente si tratta di volontari che vogliono andare a dare una mano in aziende agricole medio-piccole, biodinamiche o biologiche.  In cambio si offre la possibilità di apprendere tecniche di coltivazione, copertura assicurativa sugli infortuni e responsabilità civile.
Le Aziende (hosts) sono sparse in tutto il mondo( esiste una lista) e sono una bella opportunità per farsi un’esperienza green e anche diversa dal solito.  I viaggiatori ( WWOOFERS) si dovranno munire di entusiasmo e capacità di adattarsi a contesti …bucolici!

Per avere ulteriori informazioni consultate questi due siti :

                            1.       http://www.wwoof.it/it/


                            2.       http://www.wwoof.org/

martedì 3 luglio 2012

Green, Social and Cheap! Il Car Pooling e il Car sharing!



Avete mai sentito parlare di CAR POOLING o CAR SHARING ? Geen, Social and Very Cheap!


Se siete delle persone con l'avventura che scorre nelle vene oppure volete risparmiare continuando a viaggiare probabilmente si'. Car pooling e car sharing sono accompagnate da due aggettivi molto alla moda e di sicuro interesse per i lettori del blog: SOCIAL e GREEN!
Di solito si tende a confondere i due termini.
Per CAR SHARING s'intende la possibilità di affittare una macchina, dopo averla prenotata, prelevandola e riportandola  al proprietario e  pagando in ragione dell'utilizzo.
Per CAR POOLING invece s'intende la condivisione di un'autovettura con altre persone in un determinato percorso in maniera tale da ridurre i costi del percorso per tutti i passeggeri. 
Sono entrambe due modalità molto innovative di riduzione dei costi  che sorridono alla sostenibilità ambientale. Personalmente ho provato il car pooling e ne consiglierei l'utlizzo non solo ai novelli Hitchhikers ma un po' a tutti per verificare con la propria esperienza la bontà della cosa. 
In Italia questi sistemi  di condivisione stanno iniziando a diffondersi solo adesso, forse a causa della maggior diffidenza verso le novità del nostro paese e per motivi culturali, ma probabilmente anche per il fatto che da noi le cose arrivano sempre  un po' dopo. In Europa, soprattutto nei paesi nordici, è già molto tempo che queste nuove forme di trasporto social esistono. Vi riporto la mia esperienza personale di Car Pooling.


Ho sperimentato  il car pooling un anno fa da Amburgo a Stoccarda. La cosa è andata così : ho trovato su un sito internet un annuncio di  una persona che diceva di partire la mattina seguente da Amburgo e che aveva come destinazione Stoccarda.( Perfetto! proprio quello che cercavo dato che le ferrovie tedesche sono care come il fuoco!). Nell'annuncio c'era sia la mappa del percorso che avrebbe fatto che il numero di persone che il conducente era disposto a ospitare lungo il tragitto. Di solito le persone che propongono una tratta di viaggio sono persone che fanno abitualmente quel percorso per lavoro.
Ho subito contattato  telefonicamente la persona in questione, ho chiesto se vi fossero ancora posti disponibili ed ho chiesto il prezzo.
Il prezzo è la condivisione delle spese del carburante. Quindi una cosa molto conveniente sia per il conducente che per gli ospiti! Mi disse che il prezzo era 25 euro! ( con le ferrovie avrei pagato il triplo).
Concordato il prezzo ci mettemmo d'accordo sul punto d'incontro. La mattina seguente alla stazione di Amburgo trovai un po' di persone che aspettavano me per partire. Mi presentai e salii in macchina. Dopo quei minuti iniziali di imbarazzo nel trovarsi nello spazio di un'autovettura circondato da persone sconosciute  si rompe il ghiaccio e da quel momento in avanti il carpooling offre la possibilità di socializzare e incontrare persone interessantissime,di solito giovani e open-minded!
Arrivato a Stoccarda ho pagato il prezzo concordato preventivamente con il conducente riuscendo ad arrivare prima di qualsiasi treno, con un costo molto ridotto e con la soddisfazione di aver trovato persone interessanti da conoscere! 
Se non siete portati a fidarvi di queste situazioni che possono sembrare fuori dagli schemi è possibile vedere  nei vari siti di Car Pooling sui profili di chi propone una tratta viaggi dei feedback di utenti precedenti che come su Ebay danno la valutazione al viaggio, alla sicurezza e all'affidabilità!


Quindi sconfiggete le vostre remore  e provate a usare questi nuovi servizi che ci permettono di risparmiare e divertirsi!!!



Ci sono molti siti internet che potete usare per i vostri viaggi Green e Social!.
In questi siti  è possibile mettersi d'accordo direttamente con la persona che propone il serivizio. Quindi anche i costi d'intermediazione vengono eliminati.


ECCO ALCUNI SITI UTILI !


http://www.carpoolingevai.it/index.php


http://www.carpooling.it/


http://www.roadsharing.com/it/


http://www.youtrip.it/viaggiamo_insieme/


http://www.bring-me.it/


http://www.icscarsharing.it/main/


http://www.autostradecarpooling.it/








sabato 30 giugno 2012

Emigrare se non ora, quando?


Il presidente di confindustria, Giorgio Squinzi, in occasione dell'assemblea annuale dell'associazione provinciale si è espresso in questo modo:  "I problemi della disoccupazione, soprattutto quella dei giovani, sono problemi angosciosi che noi dobbiamo in ogni momento ricordare quando ci troviamo ad agire e ad operare delle scelte", e ha proseguito dicendo: "non possiamo andare avanti con una disoccupazione giovanile che supera il 35%, a cui si aggiunge la disoccupazione degli ultra 50enni".
I dati sono sconfortanti, e allora cosa aspettate?
Non è forse questo il momento giusto per emigrare?
Ora come ora il  nostro paese non può più garantire un futuro normale a noi giovani, e così come nei primi del '900, non ci resta altro che partire in cerca di fortuna.
Non siate idealisti pensando di poter risolvere i problemi del nostro stato, perché sprecherete solamente il vostro tempo e non otterrete mai quello per cui avete lottato.
Il mondo è grande ogni stato ha i suoi pro ed i suoi contro, fate bene i conti e mettetevi in gioco, perché la nave sta affondando, ed annegare è facile.

mercoledì 27 giugno 2012

Kubana Festival

Arrivano le vacanze e con queste cominciano i festival musicali in giro per l'Europa.
Quello di cui vi voglio parlare è il Kubana Festival.
Si svolge dall'1 al 5 agosto sulle rive del mar nero, nel villaggio di Veselovka in Russiaquest'anno la Line Up è di ottimo livello con band del calibro di: Gogol Bordello, Korn, Sum 41, Reel Big Fish e Offspring. Se siete appassionati di questo genere non potete mancarlo, il festival poi è proprio a due passi dal mare, cosa si può volere di più?
Potete trovare maggiori informazioni sul sito internet del festival: http://www.kubana.com

mercoledì 20 giugno 2012

Trenitalia: il biglietto super economy

Il periodo delle vacanze si sta avvicinando rapidamente, siamo agli sgoccioli per poter prenotare biglietti, sia per quanto riguarda gli aerei sia per quanto riguarda i treni.
Navigando su internet mi sono imbattuto nel sito di trenitalia, ed ho trovato una promozione interessante, ossia il biglietto "Super Economy".
Con questo biglietto, il cui costo parte dai 9 euro, è possibile viaggiare sui tutte le frecce di Trenitalia.
Naturalmente il numero dei posti è variabile e a discrezione di trenitalia.
Occorre ricordare che con questo biglietto non è ammesso nè il cambio, nè il rimborso nè l'accesso ad un treno diverso da quello prenotato. 
Per ulteriori chiarimenti vi invitiamo a consultare il sito di trenitalia.

La storia di Mattia

                                                                                                                  
Ho trovato su Youtube questo servizio tratto da una trasmissione di MTV che si chiama: "Madre Natura".
Questa è la storia di un ragazzo che ha usato i suoi risparmi per comprarsi un piccolo terreno, nel quale ha collocato una Roulotte sghangherata, che è diventata la sua casa.

Detta così sembrerebbe qualcosa di strano e forse incomprensibile per noi gente abituata a vivere in questo modo che ci piace definire "normale", ma guardando il video, e attraverso le parole di Mattia, vediamo che la sua è una scelta consapevole, verso un ideale di vita semplice e genuina, una vita che probabilmente molte altre persone sognano di fare, ma che decidono di non fare per poco coraggio o perché alla fine ci piace solo lamentarci, ma non facciamo mai nulla per cambiare davvero le cose.
Guardate questi video e giudicate voi stessi.







Costo della vita a Sofia

In Bulgaria il costo della vita è molto più basso rispetto al costo della vita in Italia.
Ma quanto costa effettivamente vivere in Bulgaria?
Prima di tutto bisogna specificare che il costo della vita all'interno di una nazione, varia in base alla singola zona.
Se è vero che nella capitale, il costo della vita è più  economico circa del 50% rispetto alle città italiane, nei paesini fuori dalle città principali, il divario è molto più alto.
Analizzerò il costo della vita a Sofia, capitale della Bulgaria avendoci vissuto per un anno intero.
Elencherò le voci base, tralasciando le spese extra, mi soffermerò quindi solo sulle cose di cui non possiamo fare a meno. Tenete presente che coabitando le spese che vedete qui sotto si riducono di un bel po'.
1) affitto dai 200 euro in su al mese
2) cibo 90 euro
3) riscaldamento 170 euro (a questa spesa si può ovviare con l'acquisto di un radiatore elettrico in camera   da letto ed in sala).
4) internet+cell  25 euro
5) acqua/elettricità/gas 70 euro
6) trasporti 30 euro
7) Uscite 1 o 2 volte a settimana, senza eccedere 50 euro

Quindi con una cifra intorno ai 470 euro si può vivere bene, pensando alle pensioni da fame che prendono circa il 50% degli Italiani, forse un pensierino al trasferimento in Bulgaria sarebbe da fare.










domenica 17 giugno 2012

"La linea d'ombra ":ognuno di noi racchiude un viaggio







Pochi giorni fa mi è capitato sottomano un libro dal titolo misterioso ed intrigante di Joseph Conrad ," La linea d'ombra ". Avevo sentito che questo libro affronta in maniera particolare la tematica del viaggio. Attratto già solo dal concetto di  viaggio. Viaggiare, partire, tornare, scoprire, perdere, trovare  questo era il libro che faceva al caso mio.
Come si apprende dall'esperienza personale il termine viaggio è foriero di significati. La vita di ognuno di noi funge poi da prisma che permette di discernere le varie sfaccettature del viaggio nei suoi significati più profondi.
Viaggio reale con valigie pronte, biglietto di andata ( ritorno non sempre) ed un sentimento indefinito di paura, coraggio e confusione che pervade il viaggiatore; ma anche viaggio interiore nella propria anima, nei propri sentimenti e paure verso una crescita personale che molte volte coincide proprio con la definizione di viaggio. Un partire per arrivare si direbbe, in realtà è ciò che accade durante la parte essenziale.
Conrad era uno scrittore britannico di origine polacca nato nel 1857 che lavorò nella marina mercantile inglese e lungo l'Africa la Malesia e l'Oceania si creò la sua personale sfaccettatura del viaggio.
Nel libro si narra la storia di un giovane ragazzo che lavora felicemente a bordo di una nave ma che all'improvviso decide di abbandonarla per un senso nebuloso di irrequietezza e confusione. E' giovane e sente il bisogno di fare qualcosa che possa dare una direzione alla sua vita senza sapere esattamente cosa. Una sorta di impulso primitivo che lo spinge a partire per il Suo viaggio personale. Gli capita l'occasione e la fortuna di trovare un vecchio capitano che scorge in lui, celata sotto uno sbandamento apparente, l'ambizione di diventare capitano e gli segnala l'occasione di diventare capitano di una nave che si trova al momento senza. Il giovane accetta e improvvisamente sente sulle spalle un peso enorme: il senso di responsabilità. Con la Sua nave ora è diventato responsabile di tutto ciò che ad essa e al suo equipaggio accadrà. Avrà il compito di portare il suo veliero in un porto lontano.ma sarà accompagnato costantemente nel viaggio da moltissimi incidenti e intralci. Tutto l'equipaggio si ammalerà ed il vento non gonfierà quasi mai le vele per portarlo a destinazione. Le medicine(per uno scherzo maligno del capitano precedente) non saranno sufficienti per curare tutto l'equipaggio e il giovane capitano si troverà da solo ad affrontare un pericolo dopo l'altro. Nonostante tutto non dormirà, non mangerà e non penserà ad altro che a portare a termine la sua missione tormentato dalla malattia che affligge l'equipaggio moribondo, ma comunque pervicace, ed  il fantasma immaginario e maligno dell' ex capitano.Il senso di inadeguatezza che prova rispetto al suo compito lo porterà molte volte ad affrontare uno stato depressivo ma nonostante ciò sentirà di stare superando una fase della sua vita, di approdare in una nuova realtà. Ad un certo punto del viaggio tutto sembrerà perduto e il veliero sarà costretto ad affrontare una spaventosa tempesta. Metaforicamente parlando questa è la LINEA D'OMBRA. Il capitano sarà solo, se non per l'aiuto di un giovane cuoco, ad affrontare la tempesta. Penserà di non farcela e di non essere capace di superare questa enorme difficoltà. 
Nonostante tutto grazie alla sua forza di volontà e al suo senso di responsabilità riuscirà nell'impresa. 
Passata la tempesta senza danni anche la sua giovinezza sarà passata. Egli sarà IL CAPITANO, una persona adulta e responsabile.Finalmente quello stato di confusione che aveva all'inizio del suo viaggio si era tramutato in qualcos'altro ed il giovane capitano troverà una DIREZIONE. 

Questo breve e agile racconto di circa 150 pagine si può sicuramente inserire nella categoria dei romanzi di formazione e rappresenta una splendida metafora del viaggio interiore.
Ne consiglio vivamente la lettura ai lettori di questo blog  dato che il tema del viaggio è una passione che ci accomuna.

Ognuno di noi nella nostra vita dovrà attraversare una linea d'ombra che si ripresenterà più volte durante gli anni con sembianze sempre diverse. Ma è solo grazie alla presenza di queste linee d'ombra che riusciamo a trovare una direzione e quindi un senso alla vita. 
Bisogna sempre avere il coraggio di partire...e mai l'impazienza di arrivare.



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