domenica 17 giugno 2012

"La linea d'ombra ":ognuno di noi racchiude un viaggio







Pochi giorni fa mi è capitato sottomano un libro dal titolo misterioso ed intrigante di Joseph Conrad ," La linea d'ombra ". Avevo sentito che questo libro affronta in maniera particolare la tematica del viaggio. Attratto già solo dal concetto di  viaggio. Viaggiare, partire, tornare, scoprire, perdere, trovare  questo era il libro che faceva al caso mio.
Come si apprende dall'esperienza personale il termine viaggio è foriero di significati. La vita di ognuno di noi funge poi da prisma che permette di discernere le varie sfaccettature del viaggio nei suoi significati più profondi.
Viaggio reale con valigie pronte, biglietto di andata ( ritorno non sempre) ed un sentimento indefinito di paura, coraggio e confusione che pervade il viaggiatore; ma anche viaggio interiore nella propria anima, nei propri sentimenti e paure verso una crescita personale che molte volte coincide proprio con la definizione di viaggio. Un partire per arrivare si direbbe, in realtà è ciò che accade durante la parte essenziale.
Conrad era uno scrittore britannico di origine polacca nato nel 1857 che lavorò nella marina mercantile inglese e lungo l'Africa la Malesia e l'Oceania si creò la sua personale sfaccettatura del viaggio.
Nel libro si narra la storia di un giovane ragazzo che lavora felicemente a bordo di una nave ma che all'improvviso decide di abbandonarla per un senso nebuloso di irrequietezza e confusione. E' giovane e sente il bisogno di fare qualcosa che possa dare una direzione alla sua vita senza sapere esattamente cosa. Una sorta di impulso primitivo che lo spinge a partire per il Suo viaggio personale. Gli capita l'occasione e la fortuna di trovare un vecchio capitano che scorge in lui, celata sotto uno sbandamento apparente, l'ambizione di diventare capitano e gli segnala l'occasione di diventare capitano di una nave che si trova al momento senza. Il giovane accetta e improvvisamente sente sulle spalle un peso enorme: il senso di responsabilità. Con la Sua nave ora è diventato responsabile di tutto ciò che ad essa e al suo equipaggio accadrà. Avrà il compito di portare il suo veliero in un porto lontano.ma sarà accompagnato costantemente nel viaggio da moltissimi incidenti e intralci. Tutto l'equipaggio si ammalerà ed il vento non gonfierà quasi mai le vele per portarlo a destinazione. Le medicine(per uno scherzo maligno del capitano precedente) non saranno sufficienti per curare tutto l'equipaggio e il giovane capitano si troverà da solo ad affrontare un pericolo dopo l'altro. Nonostante tutto non dormirà, non mangerà e non penserà ad altro che a portare a termine la sua missione tormentato dalla malattia che affligge l'equipaggio moribondo, ma comunque pervicace, ed  il fantasma immaginario e maligno dell' ex capitano.Il senso di inadeguatezza che prova rispetto al suo compito lo porterà molte volte ad affrontare uno stato depressivo ma nonostante ciò sentirà di stare superando una fase della sua vita, di approdare in una nuova realtà. Ad un certo punto del viaggio tutto sembrerà perduto e il veliero sarà costretto ad affrontare una spaventosa tempesta. Metaforicamente parlando questa è la LINEA D'OMBRA. Il capitano sarà solo, se non per l'aiuto di un giovane cuoco, ad affrontare la tempesta. Penserà di non farcela e di non essere capace di superare questa enorme difficoltà. 
Nonostante tutto grazie alla sua forza di volontà e al suo senso di responsabilità riuscirà nell'impresa. 
Passata la tempesta senza danni anche la sua giovinezza sarà passata. Egli sarà IL CAPITANO, una persona adulta e responsabile.Finalmente quello stato di confusione che aveva all'inizio del suo viaggio si era tramutato in qualcos'altro ed il giovane capitano troverà una DIREZIONE. 

Questo breve e agile racconto di circa 150 pagine si può sicuramente inserire nella categoria dei romanzi di formazione e rappresenta una splendida metafora del viaggio interiore.
Ne consiglio vivamente la lettura ai lettori di questo blog  dato che il tema del viaggio è una passione che ci accomuna.

Ognuno di noi nella nostra vita dovrà attraversare una linea d'ombra che si ripresenterà più volte durante gli anni con sembianze sempre diverse. Ma è solo grazie alla presenza di queste linee d'ombra che riusciamo a trovare una direzione e quindi un senso alla vita. 
Bisogna sempre avere il coraggio di partire...e mai l'impazienza di arrivare.



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